Lucidatura Auto

Cos’è la lucidatura auto?

La lucidatura auto è un importante processo di manutenzione che serve ad avere una carrozzeria perfetta, pulita e lucida, oltre a proteggere il rivestimento dell’automobile.Se svolta da professionisti può ridare splendore e brillantezza alla vernice della tua macchina.
Parliamo del cosiddetto “Detailing Auto”: tutte le tecniche utilizzate per lucidare e proteggere la verniciatura.

DIFFERENZA TRA LAVAGGIO AUTO E DETAILING

Non confondiamo il “Detailing” (la lucidatura) con il lavaggio dell’auto.
Il lavaggio ci permette di asportare dalla superficie della carrozzeria lo sporco, la polvere, i detriti che si depositano.
Il detailing invece, la lucidatura auto, lavora sulla vernice della carrozzeria ed è in grado di ridonare alla vettura profondità e lucentezza, rimuovendo ogni imperfezione, come ossidazioni o graffi, difficilmente eliminabili con soluzioni “fai-da-te” o tecniche improvvisate (sempre dannose).

Per questo è necessario affidarsi a carrozzieri professionisti che faranno tornare la tua automobile come nuova, o ancora più brillante.

“Non era così lucente neanche quando l’ho ritirata dal concessionario!”.
È proprio questa la frase che ci sentiamo dire quando un cliente ritira la sua vettura dopo un intervento di lucidatura.

LUCIDATURA AUTO IN CARROZZERIA: AUTOMOBILE BRILLANTE, LUCENTE, PROTETTA

La lucidatura auto è un trattamento che va a lavorare sullo strato più esterno della vernice, ovvero sullo strato trasparente.

Il lavoro viene svolto in carrozzeria da lucidatori professionisti.

I lucidatori utilizzano prodotti come paste lucidanti, per mezzo di lucidatrici rotorbitali, e diversi tamponi in base allo strato del trasparente o alla tipologia del graffio.

Anche i graffi superficiali infatti, causati da cespugli, manovre, piccoli sfregamenti, leggere incisioni, possono essere eliminati con un’accurata lucidatura.
La lucidatura inoltre è capace di rimuovere anche i difetti della verniciatura di produzione della casa costruttrice, oppure ossidazioni che si depositano sulla vettura.

La lucidatura è consigliata anche per le vernici rovinate a causa dell’usura del tempo, o di lavaggi con prodotti chimici, che possono avere invecchiato precocemente la verniciatura.
L’obiettivo è quello di proteggere, dare brillantezza e profondità alla vettura facendola risplendere di nuova lucentezza e intensità.
Dopo il processo di lucidatura viene applicato un Polish protettivo che contribuisce a mantenere la brillantezza nel tempo.

ADDIO A GRAFFI, DIFETTI DI VERNICIATURA, ALONI

Cera protettiva o polish carrozzeria auto efficace e duraturo
Oltre a graffi, difetti, ossidazione, ci sono anche gli aloni da eliminare.
E le vetture che presentano bruttissimi aloni dopo un intervento di lucidatura?

La tua auto non deve presentare nessun alone, nessun ologramma, nessuna traccia di lucidatura.
Se si percepiscono aloni, questo è segno di una lucidatura mal riuscita ed eseguita grossolanamente, senza rispettare i giusti prodotti e i giusti passaggi che un carrozziere professionista conosce alla perfezione.

Al sole, o sotto la luce, il risultato della lucidatura è perfetto, quello che si nota è solo l’esaltazione della vernice originale e la sua fantastica brillantezza.

La lucidatura e la cura della vernice dell’auto sono attività nate, evolute e perfezionate in carrozzeria.

Oggi assistiamo alla nascita di tanti centri di lucidatura, anche chiamati “Detailing”: alcuni sono centri nuovi, altri sono le evoluzioni di semplici lavaggi, così, il termine lucidatura, si è trasformato in un inglesismo che molto spesso manca di conoscenza, esperienza e sapienza del mestiere.

APPROFONDIMENTO LUCIDATURA AUTO – CAR DETAILING

Come si svolge la lucidatura auto in carrozzeria?

All’arrivo del veicolo in carrozzeria si procede con la sanificazione all’ozono (come richiesto dalle normative Anti Covid-19).

Dopo aver lasciato arieggiare l’auto, si può accedere al suo interno incartando, con gli appositi dispositivi di copertura, volante, manopola cambio e freno a mano, copri-sedile e tappetino in carta.

L’auto è pronta per la prima fase: il lavaggio.

Il lavaggio deve sempre essere effettuato ad auto fredda e con acqua fredda, si procede in questo ordine:

  1. Risciacquare con sola acqua per rimuovere lo sporco meno persistente (polvere, terra, escrementi, moscerini etc.).
  2. Spruzzare un prodotto a base acida sui cerchi (miscelato con acqua, secondo indicazioni del produttore) e lasciare agire per 5 minuti, poi risciacquare.
  3. Spruzzare il prodotto a base acida per decontaminazione (serve a rimuovere/ammorbidire le particelle di smog, ferodo, escrementi etc. che si depositano sulla carrozzeria del veicolo), senza fare azione meccanica (spazzolare) sulla carrozzeria, perché i residui che si scioglieranno, se spazzolati, righerebbero i supporti.
    Una volta spruzzato il prodotto, va lasciato agire per 5 minuti e poi risciacquato con acqua. Ovviamente questo acido può essere spruzzato anche sui cerchi e nei passa ruota.
  4. Spruzzare nuovamente l’acido sui cerchi (se particolarmente sporchi) e, dopo aver lasciato agire per altri 5 minuti, spazzolare con una spazzola dalle setole morbide, o di media durezza, infine risciacquare.
  5. A questo punto si procede con uno shampoo neutro da nebulizzare sull’auto (lo shampoo neutro serve per evitare di aver maggiori residui di calcare dopo il lavaggio, e consente di esser certi che il prodotto non intacchi la chimica della vernice su cui si sta lavorando).
    Si può poi procedere con lo spazzolamento dell’auto: sempre meglio utilizzare una spugna morbida, mai calcare con la mano per rimuovere lo sporco (piuttosto ripetere in zone localizzate il punto 2 con una maggior quantità di acido diluita in acqua).
    Infine risciacquare dall’alto verso il basso, facendo attenzione a rimuovere bene tutta la schiuma.
  6. Finito di lavare l’auto si procede all’asciugatura: ovviamente il miglior metodo è l’utilizzo di un getto d’aria, ma si può asciugare lo stesso la carrozzeria con un apposito panno in microfibra di buona qualità, mai la pelle di daino in quanto, per la sua struttura, rischia di lasciar righe sulla carrozzeria se la superficie sotto non è perfettamente decontaminata.
  7. Dopo aver effettuato l’asciugatura si procede alla vera decontaminazione dei supporti (sia carrozzeria che vetri).
    Ci sono più utensili per poterlo fare, come ad esempio la clay bar (comunemente conosciuta come pongo, argilla, etc.) oppure dischi per la decontaminazione (ci sono di tutte le fasce di prezzo).
    Il tutto va utilizzato con un liquido apposito (liquido decontaminante) da spruzzare sul supporto. Questo, se si vuole risparmiare, lo si può diluire (da questa fase in poi ogni diluizione va effettuata solo con acqua distillata).
    La cosa più importante è utilizzare sia la clay bar, o il disco decontaminante, solo in senso verticale e orizzontale (prima in un senso e poi nell’altro) e mai in senso rotatorio. Asciugare alla fine di ogni supporto il pannello decontaminato e passare al prossimo, l’importante è sempre partire dalla parte alta e finire con le parti più basse dell’auto, compresi i paraurti, perché queste sono le parti con più accumuli di sporco.
  8. Ora si procede all’ispezione del veicolo con lampade apposite (3000-5000 lumen, ad esempio le Scan-Grip) per vedere le reali condizioni del veicolo.Siamo pronti per la lucidatura dell’auto.
  9. Si continua con l’incartamento delle parti in plastica e si inizia con la lucidatura. Si parte sempre dall’alto, il cavo della lucidatrice va tenuto sulla spalla e lasciato scendere dietro la schiena, in modo da non inciampare, ma soprattutto per far sì che il cavo non tocchi la carrozzeria, in quanto raccoglie sporco da terra.
    Si procede lucidando piccole parti (in genere 30×30 cm) e muovendosi lentamente per far in modo che il tampone abbia il tempo di lavorare il supporto. Se si ha difficoltà nel sezionare le parti, ci si può aiutare con un nastro in riso e dividere il supporto (ad esempio il cofano) in 4 parti o in 6 parti, a scelta.
  10. Il risultato ottenuto sarà proporzionale al tipo di lucidatrice/tampone/pasta abrasiva/pressione che si utilizza e che si esercita sui supporti.
    La cosa importante è non far mai scaldare troppo la superficie, perché potrebbe creare problemi difficilmente risolvibili oppure irrisolvibili, come gli ologrammi.
  11. Alla fine di ogni supporto, quando si spanna con il panno in microfibra per rimuovere la pasta abrasiva, per poter vedere realmente le condizioni della carrozzeria dopo il nostro passaggio, bisogna utilizzare l’alcool isopropilico, diluito con acqua distillata.
    Il prodotto diluito va spruzzato sul panno in microfibra, e non sulla carrozzeria, e poi si procede al normale spannettamento.
    L’utilizzo dell’alcol serve a rimuovere il grasso che la pasta abrasiva lascia sulla carrozzeria, il quale impedisce di vedere le reali condizioni del supporto. Questo procedimento va utilizzato su tutta la macchina, il prodotto non danneggia le plastiche.
  12. Una volta ultimata la lucidatura e la sgrassatura con l’alcol isopropilico diluito, l’auto è pronta per poter ricevere la ceratura (liquida o cremosa che sia) oppure per il trattamento nanotecnologico.
  13. Per concludere, pulizia degli interni (anche l’alcol isopropilico può disinfettare gli interni in plastica), aspiratura e sanificazione all’ozono prima della consegna.
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